ALLUCE VALGO: UNA PATOLOGIA DI NOTEVOLE IMPATTO
Buonasera a tutti!
Il freddo è arrivato e in giro si respira già aria di Natale in quanto come sempre centri commerciali e negozi hanno già cominciato ad addobbare le vetrine. A me l’atmosfera natalizia piace tantissimo anche se in questo periodo mi sembra un pochino presto pensare già a regali, albero e presepe … però è comunque bella da vedere! Con il freddo per molte persone purtroppo arrivano, oltre a raffreddori e influenze, anche i primi dolori reumatici e con essi l’acuirsi di alcune patologie croniche come ernie, dolori cervicali, etc… Oggi voglio parlarvi di un disturbo non poco frequente, a volte purtroppo un po’ invalidante, che con queste temperature può tendere ad aumentare: l’alluce valgo. In famiglia ne soffre il mio papà e ho conosciuto persone che col tempo sono ricorse alla soluzione chirurgica. L’intervento è però fattibile da un certo livello in poi, anche se il dolore può pervenire anche ai primi stadi della patologia. Per alleviare i fastidiosi sintomi dati dall’alluce valgo esistono dei metodi naturali, sia ad uso interno che locale, che apportano notevoli benefici soprattutto in questo periodo in cui si è costretti ad indossare le calzature chiuse.
Ma ora passiamo a parlare dell’argomento nel dettaglio! Vi auguro una buona lettura e una buona serata!
A presto e un abbraccio
Gloria
L’ALLUCE VALGO è una deformazione del primo dito del piede, l’alluce appunto, che devia lateralmente verso le altre dita comportando una contemporanea sporgenza del primo osso del metatarso (chiamata comunemente “cipolla”).
Le cause potrebbero essere varie: gotta, metabolismo lento, dieta povera di nutrienti, infezioni reumatiche o calzature scomode. Sta di fatto che l’impatto sulla vita delle persone colpite da questa patologia non è affatto semplice in quanto i disagi vanno dall’aspetto poco estetico del piede alla ricerca di calzature adatte, per non parlare dei dolori articolari associati.
Dal punto di vista psicosomatico l’alluce valgo è associato a quelle persone che mettono da parte se stesse e le loro aspirazioni per non deludere le aspettative altrui o per soddisfarne le aspirazioni. Il collegamento con la colonna vertebrale a volte è palese, in quanto tanto più essa si curva lateralmente o in avanti (a causa anche della frustrazione interiore) tanto più si accentua l’alluce valgo. In riflessologia plantare infatti lungo il bordo del piede ritroviamo la zona riflessa della colonna vertebrale e a volte può essere solo uno stato di tensione della colonna a livello delle vertebre dorsali a far comparire la curvatura dell’alluce.
Oltre a un’alimentazione abbastanza povera e leggera che non vada ad appesantire la circolazione venoso-linfatica e il drenaggio, i rimedi naturali che si possono applicare o assumere sono i seguenti:
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PEDILUVIO CON OLI ESSENZIALI: da eseguire 3 volte al giorno per una settimana nei casi acuti; 1 volta al giorno per 15 giorni come prevenzione. Gli oli essenziali da utilizzare sono: ROSMARINO (contro affaticamento e dolori muscolari), PINO (antisettico) e MENTA (rinfrescante); 5 gocce di ogni olio in un contenitore con acqua tiepida.
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MASSAGGI CON BURRO DI KARITE’: utilissimo anche per un impacco emolliente che consenta alla pelle di non tirare e screpolarsi, da utilizzare tutte le volte che si vuole o se ne senta la necessità.
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IMPACCHI CON GEL DI ALOE: antinfiammatorio e idratante, da utilizzare soprattutto la sera prima di addormentarsi infilando poi un calzino di cotone. Nei casi acuti è possibile metterlo anche 3 volte al giorno o più.
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ARTIGLIO DEL DIAVOLO: è uno tra i migliori antinfiammatori e analgesici e in questo caso lo consiglio per uso interno. Lo potete trovare o in capsule o in tintura madre. Seguite le indicazioni riportate sulla confezione che acquistate e fate un ciclo di due settimane, interrompete una settimana e ripetete.
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SPIREA ULMARIA: da assumere insieme al rimedio precedente per le sue proprietà antinfiammatorie e diuretiche. Si trova in capsule da assumere secondo le indicazioni della confezione per la stessa durata dell’artiglio del diavolo. NON ASSUMERE IN CASO DI ANTICOAGULANTI O DI IPERSENSIBILITA’ ALL’ACIDO ACETIL-SALICILICO (se siete sensibili all’aspirina per esempio).
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TISANA ALLA BETULLA: drenante, diuretica e riattiva la circolazione; assumere una al giorno per 10 gg, sospendere una settimana e ripetere.
Con questi rimedi, se state aspettando di fare l’intervento o vi trovate in uno stadio iniziale ma doloroso/fastidioso, riuscirete a percepire abbastanza benefici, la “cipolla” si sgonfierà e anche a livello estetico il povero piede sarà più accettabile.
Spero di avervi dato delle valide dritte e con questo vi saluto e vi aspetto al prossimo articolo!
Di nuovo buona serata!
Gloria